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Quali sono le caratteristiche di un imballo per materiale biologico?

Una breve guida sulle caratteristiche che deve avere un imballaggio per il trasporto di materiale organico

Struttura e disposizione imballaggio

Gli imballaggi devono essere di buona qualità e resistenti a qualunque tipo di urto e sollecitazione compreso il trasbordo tra veicoli o container. Gli imballaggi devono essere costruiti e chiusi in modo da escludere ogni perdita di contenuto nelle normali condizioni di trasposto a causa di vibrazioni o variazioni della temperatura, umidità o pressione.

L’imballaggio comprende:

  • Recipiente primario – provetta
  • Imballaggio secondario – barattolo con tappo a vite o busta in plastica a tenuta stagna e di pressione 95 kPa con porta provette in materiale assorbente
  • Imballaggio esterno – scatola di polistirolo o poliuretano con esterno in cartone robusto

I recipienti primari devono essere imballati in imballaggi secondari in modo da evitare, nelle normali condizioni di trasporto, siano perforati o lascino sfuggire il loro contenuto negli imballaggi secondari. Questi ultimi devono essere sistemati all’interno degli esterni protetti da appropriati materiali di imbottitura ed assorbimento. La perdita del contenuto non deve compromettere l’integrità dei materiali di imbottitura e dell’imballaggio esterno.

Etichettatura per trasporto

Per il trasporto è necessaria l’applicazione del marchio rappresentato sulla superficie esterna dell’imballaggio esterno su un fondo di colore contrastante con esso e deve essere di facile visione e lettura. Il marchio deve avere la forma di un quadrato posato sul vertice (losanga) con dimensioni minime di 50 x 50 mm, la larghezza della linea deve essere almeno di 2 mm; l’altezza delle lettere e numeri deve essere di almeno 6 mm.

La designazione ufficiale di trasporto “MATERIA BIOLOGICA, CATEGORIA B”, in lettere di almeno 6 mm di altezza, deve essere marcata sull’imballaggio esterno vicino al marchio a forma di losanga.

Sicurezza del pacco

Il collo completo deve poter subire con successo la prova di caduta con un’altezza di caduta di 1,2 m.

È necessario che dopo la serie di cadute previste non si osservino perdite dai recipienti primari che devono essere protetti dal materiale assorbente previsto nell’imballaggio secondario.

Materiale liquido

Per la spedizione di materiale liquido è necessario che:

– Il recipiente primario sia a tenuta ed avvolto in materiale protettivo ed assorbente per evitare che si frantumi in seguito agli urti. La quantità di materiale assorbente deve essere sufficiente per assorbire la totalità del contenuto dei recipienti primari in modo che una perdita di materia liquida non pregiudichi la integrità del materiale di imbottitura o dell’imballaggio esterno.

– Il recipiente secondario sia a tenuta e che sia capace di resistere senza perdite alla pressione interna di 95kPa.

Materiale solido

Per la spedizione di materiale solido è necessario che:

– I recipienti primari siano a tenuta di polveri ed avvolti in materiale protettivo ed assorbente al fine di evitare contatti tra loro e rotture in seguito ad urti.
– L’imballaggio secondario sia a tenuta di polveri.

Spedizioni refrigerate o congelate

Per le spedizioni refrigerate vengono utilizzati siberini o IcePack. È necessario apporre esternamente al pacco un’etichetta come questa affianco che segnali la temperatura interna, ne esistono di diversi tipi in relazione all’esigenza di temperatura: +2°C/+8°C, +15°C/+25°C, “Keepfrozen”, “room temperature”.

Per quelle congelate il ghiaccio secco.
Esso deve essere sistemato all’esterno degli imballaggi secondari che devono essere a tenuta.

È obbligatorio apporre la seguente etichetta all’esterno dell’imballaggio esterno nel caso in cui vi sia ghiaccio secco dentro il pacco segnalandone la quantità.

Il recipiente primario e l’imballaggio secondario devono mantenere la loro integrità alla temperatura del refrigerante utilizzato come pure alle temperature e pressioni che potrebbero essere raggiunte in caso di mancanza dell’agente refrigerante.

Merci pericolose

Non vi devono essere altre merci pericolose o infettanti imballate nello stesso imballaggio, salvo se esse siano necessarie per il mantenimento della vitalità, per stabilizzarle o per impedire la degradazione delle materie biologiche presenti all’interno del pacco. Una quantità di 30 ml o meno di merci pericolose delle classi 3, 8 o 9 può essere imballata in ogni recipiente primario contenente materie infettanti, Quando queste piccole quantità di merci pericolose sono imballate con materie infettanti in conformità alla presente istruzione di imballaggio, non si applica nessun’altra disposizione dell’ADR.

Perdita di materiale nel veicolo

Quando si produce una perdita di materie e una loro dispersione nel veicolo o nel container, queste ultime possono essere riutilizzate soltanto dopo essere state ripulite a fondo, e se del caso, disinfettate o decontaminate. Tutte le merci e oggetti trasportati nello stesso veicolo o container devono essere controllati per una eventuale contaminazione.